
La giornalista e scrittrice Oriana Fallaci

Paola Fallaci, sorella di Oriana, e il figlio Edoardo
FIRENZE – La firma in calce al testamento di Oriana Fallaci è autentica. E’ il risultato di una perizia ordinata dal gip di Firenze a tre professionisti nell’ambito dell’incidente probatorio per l’inchiesta sull’eredità della scrittrice.
Gli esperti nominati dal gip Angelo Pezzuti sono due grafologi ed un medico. In base a quanto si apprende, i tre professionisti hanno consultato anche un oncologo, un radiologo e un oftalmologo: i tre periti avrebbero concluso che lo stato del tumore da cui era affetta Oriana Fallaci, al momento della firma, pochi giorni prima della morte, non era tale da interferire con i suoi movimenti e non aveva provocato conseguenze neurologiche tali da impedirle di scrivere.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto di Firenze, Giuliano Giambartolomei, ed è nata da un esposto presentato dalla sorella della Fallaci, Paola, e da suo figlio Antonio contro l’altro figlio di Paola, Edoardo Perazzi, nominato erede universale dalla scrittrice ed ora indagato per truffa. Sulla firma c’era già stata una perizia ordinata dal gip, che l’aveva giudicata autentica.
Una consulenza chiesta dal pm l’aveva, invece, definita falsa. Il testamento è custodito negli Stati Uniti, nell’ufficio del tribunale di New York. Agli atti dell’inchiesta della procura di Firenze è stata acquisita una copia conforme.