Mel Greig e Michael Christian si finsero la Regina Elisabetta II e il principe Carlo. Prove non sufficienti per indagarli

Scherzo “radiofonico” a Kate: nessuna indagine

I conduttori radiofonici australiani Mel Craig e Michael Christian, autori dello scherzo

LONDRA – I due conduttori radiofonici australiani, autori dello scherzo telefonico all’ospedale dove era ricoverata Kate Middleton in dolce attesa, non saranno oggetto di indagini da parte dei pm britannici. Mel Greig e Michael Christian si finsero rispettivamente la Regina Elisabetta II e il principe Carlo d’Inghilterra quando telefonarono all’ospedale King Edward XII, a inizio dicembre, burla che spinse un’infermiera a suicidarsi.
Il Crown Prosecution Service ha spiegato che non c’erano prove per sostenere l’accusa di omicidio dopo la morte di Jacintha Saldanha, infermiera di origni indiane, e che non sarebbe stato possibile estradare i due per violazione della privacy. Per quanto fuorviante e con tragiche conseguenze, “la telefonata era intesa come uno scherzo innocuo”, hanno sottolineato.
I due conduttori, che si sono scusati in lacrime alla tv, sono già stati “puniti”, con il divieto permanente di andare in onda.
Dopo lo scherzo Greig e Christian hanno ricevuto anche minacce di morte. Gli scherzi telefonici sono stati banditi alla Austereo, proprietaria dell’emittente di Sydney 2Day FM, la quale si è impegnata a donare 500mila dollari australiani (380.580 euro) alla famiglia di Jacintha. (TmNews)

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