
Serena Tinari

Milena Gabanelli
MILANO – E’ nato in Italia Investigative Reporting Project Italy (Irpi), centro di giornalismo investigativo transnazionale in italiano e in inglese che si ispira a The International Consortium of Investigative Journalists (Icij) di Washington, “figlio” del Center for Public Integrity, fondato a fine anni ‘90 da Charles Lewis, ex giornalista di Abc e Cbs Tv, socio onorario di Irpi.
Fanno parte di Irpi: Guia Baggi, ispiratrice di questa avventura; Leo Sisti, già inviato speciale dell’Espresso, ora collaboratore dello stesso settimanale nonché de “Il Fatto Quotidiano”, da anni membro dell’International Consortium of Investigative Journalists (Icij) di Washington, la più importante “scuola” di giornalismo transnazionale; Cecilia Anesi e Giulio Rubino, giornalisti e videomaker, co-autori del documentario ‘Toxic Europe”; Lorenzo Bodrero, esperto di criminalità organizzata; Cecilia Ferrara, esperta di criminalità organizzata e di Balcani; Guido Romeo, caposervizio della sezione scienze di Wired Italia ed esperto di datajournalism; Alessia Cerantola, esperta di Estremo Oriente; Mara Monti, esperta di economia e finanza.
Irpi avrà un’anima italiana e la esprimerà a livello globale, aperta a tutte le collaborazioni. Offrirà anche un servizio di fixing ai media e ai reporter stranieri, inaugurando un’area di mercato al momento poco esplorata in Italia.
Il centro ha già ricevuto l’adesione di alcuni nomi di alto profilo: Mark Lee Hunter, americano, ora professore alla Insead Business School di Parigi; David Leigh, inglese, “editor” della sezione investigativa di “The Guardian”; Charles Lewis, americano, fondatore del Center for Public Integrity di Washington, “padre” dell’International Consortium of Investigative Journalists (Icij), attualmente professore all’American University School of Communication; Serena Tinari, giornalista di Rsi, il servizio pubblico radiotelevisivo svizzero in lingua italiana, e membro di ICIJ; Milena Gabanelli, conduttrice del programma della Rai “Report”. (Ansa)