Il giornalista anticipa l’editore Rupert Murdoch nell’ufficializzazione della decisione che da tempo era nell’aria

James Harding si dimette da direttore del “Times”

James Harding

LONDRA (Gran Bretagna) – Era nell’aria che sarebbe stato sostituito. Così il direttore del Times di Londra ha deciso di anticipare l’editore, Rupert Murdoch, e di rassegnare le dimissioni. James Harding, da cinque anni alla quida del quotidiano britannico, ha comunicato la sua decisione alla redazione che si è detta “scioccata”.
“Mi era stato fatto presente in maniera chiara – ha spiegato Harding – che New Corporation aveva intenzione di nominare un nuovo direttore per il Times. Per questo ho acconsentito a farmi da parte. Ho chiamato Rupert (Murdoch) questa mattina per offrirgli le mie dimissioni e le ha accettate”.
Al momento assumerà la direzione ad interim del Times l’attuale vicedirettore Keith Blackmore, mentre il candidato più accreditato sembra essere John Witherow, da 15 anni alla direzione del “Sunday Times”.
Resta, tuttavia, sorprendente la tempistica per le dimissioni di Harding che è stato nelle ultime settimane una figura chiave nei contatti tra Downing Street e i direttori dei giornali britannici, nell’ambito della discussione rispetto all’Inchiesta e poi al rapport Leveson che tenta di mettere a punto nuove regole per i media, questo dopo il clamore scaturito dal “tabloidgate” nato dallo scandalo intercettazioni che ha visto coinvolte le testate del gruppo di Murdoch. (Ansa)

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