Michele Inserra aveva lasciato la borsa sull’autovettura parcheggiata davanti alla propria abitazione di Reggio Calabria

Rubati computer e documenti a giornalista de “Il Quotidiano”

Michele Inserra

REGGIO CALABRIA – Ignoti hanno frantumato, con una spranga di ferro, il vetro di un finestrino dell’autovettura del giornalista Michele Inserra, caposervizio de “Il Quotidiano della Calabria”, rubando una borsa nella quale erano custoditi un computer portatile e alcuni documenti. L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri dallo stesso Michele Inserra, il quale ha riferito che “i documenti sono relativi ad un’inchiesta su ‘ndrangheta e area grigia”.
Anche il parabrezza dell’autovettura, una Opel Vectra, parcheggiata davanti all’abitazione del giornalista, ha riportato lesioni. Michele Inserra, iscritto all’Ordine dei giornalisti della Campania, da anni lavora in provincia di Reggio Calabria.
Inserra ricorda che “questa è la terza intimidazione” da lui subita, l’ultima delle quali relativa ad una lettera di minacce ricevuta il 27 luglio scorso. In quell’occasione lo stesso giornalista aveva denunciato il recapito di una busta anonima con all’interno la riproduzione mignon di un rotolo di carta igienica.
“Mi trovo di fronte ad una situazione – ha dichiarato  Inserra all’Ansa – particolarmente delicata e allarmante. Quest’ultima intimidazione, tra l’altro, cade in un momento in cui la tensione in città è abbastanza alta per vari motivi”.
“Confido – ha aggiunto Inserra – nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura perché si faccia luce su quanto sta accadendo e per consentire il libero esercizio dell’attività giornalistica a Reggio Calabria”.
Solidarietà al giornalista Michele Inserra viene espressa dal segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi, che si augura che “sull’episodio possa essere fatta subito piena luce”.

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