Sfocia nel dramma la disperata protesta dei lavoratori della Carbosulcis nella miniera di Nuraxi Figus in Sardegna

Minatore si taglia le vene davanti ai giornalisti

Stefano Meletti si taglia le vene del polso destro davanti ai giornalisti

NURAXI FIGUS (Carbonia-Iglesias) – Un operaio della Carbosulcis si è ferito tagliandosi le vene di un polso durante un incontro con i giornalisti nella miniera di Nuraxi Figus. Immediatamente soccorso dai compagni di lavoro, l’uomo è stato accompagnato in superficie e trasferito all’ospedale di Carbonia.
Stefano Meletti, rappresentante della Rsu della Carbosulcis, verrà dimesso in serata dall’ospedale Sirai. Da quanto si è appreso gli sono stati applicati alcuni punti di sutura. Terza notte di occupazione della miniera della Carbosulcis a Nuraxi Figus con gli operai sempre più esasperati che promettono nuove iniziative di lotta.
“Le notizie che arrivano da Roma non sono confortanti”, fanno sapere i rappresentanti della Rsu, “perché il governo non sembra voler prendere in considerazione il progetto per il rilancio della miniera. A questo punto siamo pronti anche nuove azioni di lotta, più eclatanti, anche fuori da Nuraxi Figus”.
Secondo quanto si è appreso stamane, alcuni minatori hanno tentato di mettere mano alla riserva di esplosivo ma sono stati fermati dai rappresentanti sindacali.
 “Al momento governiamo la situazione”, assicura Sandro Mereu della Rsu, “ma non siamo in grado di prevedere come possa evolvere”.
Stamane un medico e un infermiere sono scesi nelle gallerie occupate per verificare le condizioni fisiche dei minatori che da domenica notte presidiano Nuraxi Figus. Alcuni, che accusavano problemi per la pressione bassa, sono stati accompagnati all’esterno ma altri hanno insistito per proseguire l’occupazione. (Agi) .

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