
Philip Fradkin
LOS ANGELES (California) – Lo scrittore, storico e giornalista statunitense Philip Fradkin, autore di numerosi libri sulla storia della California e del West, è morto nella sua casa di Point Reynes all’età di 77 anni in seguito ad un tumore.
L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua famiglia al “Los Angeles Times”.
Era considerato il maggiore studioso del terremoto di San Francisco del 1906 su cui aveva scritto numerosi articoli e alcuni libri.
Professore emerito di storia contemporanea nelle Università di Stanford e Berkeley, Fradkin aveva vinto il Premio Pulitzer nel 1965 con il “Los Angeles Times”: in seguito, per il quotidiano era stato inviato in Vietnam e poi era diventato editorialista di questioni ambientali.
Come storico, Philip Fradkin ha pubblicato 13 libri, in gran parte dedicati al West americano, raccontando gesta e imprese dei cowboy e della civilizzazione delle vaste praterie nell’Ottocento.
Tra le sue opere più importanti figurano “Il fiume Colorado e il West” e “I sette Stati della California: una storia naturale ed umana”.
Nel 2005 ha raccolto anni di studi e ricerche sul sisma di San Francisco nel volume “Il grande terremoto del 1906”, in cui Fradkin punta il dito anche sulle responsabilità umane del cataclisma. (Adnkronos)