
Nazareno Re
MACERATA – Profonda commozione, oggi pomeriggio nella Chiesa dell’Immacolata di Macerata, ai funerali del giornalista Nazareno Re, morto sabato scorso ad Ancona all’età di 65 anni. Nato a Macerata l’11 giugno 1947, era iscritto nell’Elenco Pubblicisti dell’Ordine delle Marche dal 20 febbraio 2006. Insegnante di materie scientifiche, aveva spaziato in diversi campi, spendendosi contemporaneamente nella politica e nel sociale.
Nazareno Re è stato uno degli esperti dell’ex presidente della Giunta regionale, Vito D’Ambrosio, con il quale ha collaborato, in particolare, nel settore della cultura. Dall’esperienza dell’Arci all’attivismo pacifista (nelle Marche era stato, tra l’altro, tra gli animatori di Mir Sada, la marcia della pace in Bosnia nell’agosto del 1993), alla cooperazione (aveva curato un progetto a Cuba), alle iniziative politiche, il suo impegno era pieno, e negli ultimi tempi era stato nominato anche presidente dell’Anpi Marche. Dell’associazione nazionale partigiani era anche collaboratore della Segreteria nazionale per l’organizzazione.
Solo pochi giorni fa, in questa veste, aveva diffuso la notizia della morte del partigiano maceratese Primo Boarelli. L’altro suo incarico pubblico era quello di responsabile della comunicazione dell’Arpam, l’Agenzia regionale per l’ambiente delle Marche.
Da qualche tempo malato, negli ultimi giorni sembrava essersi ripreso, tanto da decidere di lasciare l’ospedale di Torrette, dov’era ricoverato, per raggiungere Ripe San Ginesio, dove pensava di trascorrere un periodo di quiete e di riposo. Poi, l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche, che hanno suggerito un ricovero d’urgenza a Torrette, dove purtroppo sabato mattina è spirato.