Per la Corte Suprema di Londra il fondatore di Wikileaks può essere estradato in Svezia dove è accusato di violenza sessuale

Assange: ricorso respinto, 14 giorni all’estradizione

Julian Assange

LONDRA (Gran Bretagna) – La Corte Suprema ha respinto il ricorso del fondatore di Wikileaks di Julian Assange per riaprire l’esame del suo appello contro l’estradizione in Svezia, dove è accusato di violenza sessuale.
La Corte Suprema britannica ha accordato al capo di Wikileaks 14 giorni di tempo prima di rendere operativa l’estradizione, un arco di tempo che può permettere all’australiano di presentare appello davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani.
Il ricorso ai giudici di Strasburgo è l’ultima chance che Assange ha per evitare il trasferimento in Svezia dove la magistratura lo vuole interrogare per reati sessuali.
Assange è stato arrestato in Gran Bratagna su mandato di cattura internazionale nel dicembre 2010.

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