MILANO – Continua la flessione del mercato pubblicitario italiano: con la chiusura del primo trimestre 2012, le aziende hanno diminuito i propri investimenti in advertising del -7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nessun miglioramento a livello di mezzi di comunicazione: segno negativo sulla quasi totalità del panorama mediatico italiano.
Pesano i risultati non entusiasmanti di televisione (-8,3%) e stampa, in particolare periodica (-10,8%).
Rallenta anche la crescita di internet: nel primo trimestre 2012 il web è cresciuto del +8,5% rispetto allo stesso periodo del 2011, valore determinato da un +20,1% della tipologia display e da un -8,1% della tipologia classified/directories.
Nel singolo mese di marzo la crescita del web è stata molto contenuta.
Si riduce ulteriormente la spesa delle aziende alimentari, le quali però a fronte di una diminuizione degli investimenti pubblicitari (-7,7%) hanno aumentato i propri budget sul mezzo internet (+175% rispetto al primo trimestre 2011).
Stabili gli investimenti del settore bevande/alcoolici (+0,2%), mentre in crescita farmaceutici/sanitari e finanza/assicurazioni, rispettivamente del +4,4% e del +19,5%.
Da sottolineare che ogni mezzo di comunicazione ha comunque ottenuto nel primo trimestre 2012 dei risultati positivi su almeno un settore merceologico. Dati pubblicità NIELSEN
Nessun miglioramento nei mezzi di comunicazione, dalla tv (-8,3%) alla stampa periodica (-10,8%)