GELA (Caltanissetta) – La Guardia di Finanza ha sequestrato 20mila file musicali e video ad una tv privata con sedi a Gela (Caltanissetta) e Licata (Agrigento) perché il titolare, senza avere la licenza della Siae, attraverso l’emittente, ha diffuso e riprodotto “abusivamente composizioni musicali protette dalla vigente legislazione”.
L’imprenditore denunciato – dice la Gdf – ha ammesso “di aver posto in essere un comportamento antigiuridico ed ha manifestato la volontà di voler regolarizzare la sua posizione nei confronti della Siae al fine di poter legittimamente utilizzare le opere musicali”.
“La sinergica e fattiva collaborazione della Guardia di Finanza con la Siae – sottolinea la Gdf – ha ancora una volta dimostrato che l’attività di contrasto alla pirateria audiovisiva realizzata sul territorio, oltre a bloccare le utilizzazioni abusive di brani musicali, mira a sensibilizzare gli operatori del settore riguardo al rispetto dei legittimi interessi dei creatori delle opere dell’ingegno”.
Il gestore dell’emittente “è stato deferito alle competenti Procure della Repubblica – si legge, ancora, nella nota – per le violazioni previste e punite dagli artt. 171 (abusiva diffusione) e 171/ter ii comma (abusiva duplicazione) della legge n. 633/1941 e successive modificazioni ed integrazioni. Oltre alle sanzioni di carattere penale, sono applicabili sanzioni pecuniarie amministrative previste sia dalla citata legge che dalla legge n. 223/1990”.
Il titolare dell’emittente, con sede anche a Licata, diffondeva e riproduceva musica e filmati senza la licenza Siae