Elaborato su iniziativa dell’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, ora è sul tavolo di Giunta e Consiglio

Fvg: in Regione il testo per l’equo compenso

Carlo Muscatello

TRIESTE – È stato depositato negli uffici del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia il testo della mozione contro il precariato e per l’equo compenso giornalistico.
Il testo, elaborato su iniziativa dell’Associazione della Stampa Fvg, presieduta da Carlo Muscatello, e del Coordinamento precari e freelance Fvg, nell’ambito della campagna nazionale per la tutela dei giornalisti non contrattualizzati, è stato sottoscritto dai consiglieri regionali Enio Agnola (Idv), Giorgio Baiutti (Pd), Massimo Blasoni (Pdl), Alessandro Corazza (Idv), Igor Gabrovec (Pd), Antonio Pedicini (Pdl), Federico Razzini (Lega Nord), Alessia Rosolen (Gruppo Misto) e Piero Tononi (Pdl), tutti iscritti all’Ordine dei giornalisti.
Il documento impegna il Consiglio e la Giunta regionale ad attivarsi per sollecitare l’approvazione della proposta di legge Moffa “sull’equo compenso”, attualmente in discussione al Senato, e a recepirne i contenuti anche all’interno della normativa regionale, condizionando l’erogazione dei contributi per l’editoria al rispetto dell’equo compenso per i colleghi precari e freelance.
I contenuti della mozione saranno illustrati la prossima settimana in una conferenza stampa.

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