
Rupert Colville

Regina Martinez
GINEVRA (Svizzera) – Le Nazioni Unite hanno espresso “allarme” dopo l’uccisione di un’altra giornalista in Messico, Regina Martinez, trovata morta la settimana scorsa nella sua abitazione di Xalapa, con ecchimosi e contusioni per le percosse subite e segni di strangolamento.
“Condanniamo fermamente l’assassinio di Regina Martinez”, ha detto ieri a Ginevra, Rupert Colville, portavoce dell’Alto commissario Onu per i diritti umani sottolineando che più di 70 giornalisti sono stati uccisi in Messico dal 2000.
L’Onu teme che questa inquietante scia di uccisioni mini “l’esercizio della libertà di espressione nel paese. Chiediamo un’indagine approfondita e indipendente su questo e altri casi analoghi. Esortiamo il governo ad applicare immediatamente misure di protezione per i giornalisti”, ha detto Colville. A riguardo – ha aggiunto – l’Onu si felicita dell’approvazione di due nuove leggi da parte del Congresso, una sulla vittime ed una sulla protezione dei difensori dei diritti umani e dei giornalisti. (Ansa).