Rupert e James Murdoch
LONDRA (Gran Bretagna) – Rupert Murdoch si prepara ad affrontare una settimana difficile, dopo l’audizione dei giorni scorsi davanti a una commissione d’inchiesta etica sullo scandalo delle intercettazioni telefoniche. E’ attesa, infatti, già oggi una decisione della commissione parlamentare britannica sullo scandalo del quotidiano “News of the World”, oggi chiuso, edito dalla News Corp dell’81enne magnate della stampa.
La commissione si è riunita per votare il rapporto finale sulla vicenda, che sarebbe dovuto essere completato per fine anno e che, invece, sarà pubblicato domani.
Murdoch ha chiuso il giornale a luglio, dopo 168 anni di pubblicazioni, dopo che alcuni giornalisti e investigatori hanno ammesso di aver intercettato illegalmente le comunicazioni di persone qualsiasi, vittime di reati e politici per ottenere notizie in esclusiva.
Le prove uscite la settimana scorsa dall’audizione presso la Levison Inquiry – davanti alla quale Murdoch ha accusato i giornalisti di avere nascosto notizie a lui, a suo figlio e a una dirigente del gruppo – potrebbero aumentare la pressione sul Partito conservatore del primo ministro David Cameron, considerato un tradizionale alleato del “media tycoon”.
La pubblicazione di email intercorse tra James Murdoch e il suo lobbista londinese di riferimento che hanno fatto ipotizzare una possibile influenza sul governo hanno portato alle dimissioni di un importante consulente ministeriale e alla richiesta di dimissioni dello stesso ministro.
Si prevede che la commissione parlamentare criticherà James Murdoch per la sua gestione del settore della carta stampata britannica di News Corp. I parlamentari stanno anche valutando se accusare Rupert Murdoch per la sua influenza più generale sui comportamenti del gruppo. Un rapporto negativo pregiudicherebbe la posizione del 39enne James Murdoch ai vertici di News Corp. (Kate Holton/Reuters)
