Il giudice del lavoro ha annullato il trasferimento del giornalista al reparto di Radiologia dell’ospedale di Modica

Reintegrato l’addetto stampa dell’Asp di Ragusa

Paolo Oddo

RAGUSA – Il giudice del lavoro del Tribunale di Modica ha disposto l’immediato reintegro del giornalista Paolo Oddo all’Ufficio Stampa dell’Asp di Ragusa. Accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Giovanni Dipasquale ed Elisa Vecchio, il giudice Mario Fiorentino ha, inoltre, condannato l’Asp al pagamento delle spese processuali pari a duemila euro, oltre accessori.
Il 7 febbraio scorso, con un ordine di servizio del direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa, Ettore Gilotta, dopo dieci anni di servizio presso l’Ufficio Stampa, il giornalista pubblicista Paolo Oddo era stato trasferito, con effetto immediato, al reparto di Radiologia dell’ospedale di Modica.
Oddo, con delibera (mai revocata) del 25 ottobre 2001 n. 1747, ha svolto le funzioni di addetto stampa, oltre a dirigere la testata giornalistica dell’azienda “Nuova Sanità Iblea”.
Il giudice del lavoro, entrando nel merito, ha rilevato l’illegittimità del provvedimento rietenendo che è stata lesa la dignità del lavoratore, come funzione sociale della figura del giornalista, sospendendo ogni atto amministrativo riguardante il dipendente.
La segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa aveva immediatamente stigmatizzato la decisione del direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa. Nell’esprimere solidarietà al collega Paolo Oddo, per l’atto di dequalificazione professionale, il sindacato dei giornalisti aveva, infatti, ammonito che l’informazione dell’Asp 7 è di esclusiva competenza dei giornalisti iscritti all’Ordine, così come sancito dalla legge 69 del 1963 sull’ordinamento della professione giornalistica e dalla legge n. 150 del 2000 sulla comunicazione pubblica.
Sulla vicenda erano intervenuti anche i consiglieri regionali Innocenzo Leontini e Roberto Ammatuna con un’interrogazione portata all’attenzione dell’Assemblea Regionale Siciliana.

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