Tra questi anche i due giornalisti Bouvier e Conroy. Da evacuare, inoltre, le salme dei reporter uccisi mercoledì

Homs: la Croce Rossa negozia lo sgombero dei feriti

Il fotoreporter del Sunday Times, Paul Conroy, ferito ad Homs

DAMASCO (Siria) – Sono ripresi i negoziati ad Homs tra Croce Rossa internazionale, il regime e gli oppositori siriani per tentare di sgomberare dal quartiere di Baba Amr i feriti, tra i quali due giornalisti stranieri (la francese Edith Bouvier e l’irlandese Paul Conroy, ndr), oltre alle salme dei loro due colleghi uccisi mercoledì.
“Le discussioni continuano ad Homs per proseguire lo sgombero di quanti hanno bisogno di un aiuto medico urgente”, ha dichiarato il portavoce a Damasco del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr), Saleh Dabbakeh.
Venerdì, la Mezzaluna Rossa araba siriana (Cras) e il Cicr hanno sgomberato sette feriti e venti tra donne e bambini malati verso l’ospedale Al Amine, a due chilometri dalla zona ribelle di Baba Amr, la più colpita dai bombardamenti iniziati tre settimane fa a Homs.
Una fonte diplomatica occidentale a Damasco ha confermato la prosecuzione dei negoziati attraverso il Cicr e la Cras per evacuare i giornalisti feriti e i corpi delle due vittime.
La diplomazia francese “prosegue i suoi sforzi più che mai” al fine di ottenere “uno sgombero medico e in sicurezza” dei giornalisti stranieri bloccati a Homs, ha dichiarato da parte sua Bernard Valero, portavoce del ministero degli esteri, senza fornire più precisazioni. (TMNews)

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