
La sede del Parlamento europeo a Strasburgo
STRASBURGO (Francia) – Il Consiglio d’Europa invita gli Stati membri a rafforzare “l’indipendenza editoriale e operativa” delle emittenti pubbliche e degli altri media di servizio pubblico. Tramite una dichiarazione e una raccomandazione adottate oggi, il Comitato dei ministri dell’Organizzazione sollecita gli Stati membri ad aggiornare il quadro di governance dei media di servizio pubblico e a adeguarli all’universo della comunicazione moderna, “all’interno del quale il rapporto con il pubblico si fonda su trasparenza, apertura e dialogo”.
Secondo la raccomandazione, “alcuni media hanno ancora bisogno di completare la transizione da emittenti statali – strettamente legati ai governi e da essi controllati – a veri e propri media di servizio pubblico”. La raccomandazione propone principi guida che i media di servizio pubblico dovrebbero applicare al fine di aggiornare il loro sistema di governance: “indipendenza, obbligo di rendiconto, efficienza nella gestione, reattività, responsabilità, trasparenza e apertura”.
Il Consiglio d’Europa, spiega una nota, “sostiene il servizio pubblico radiotelevisivo come parte integrante di un dinamico paesaggio mediatico in un sistema democratico accanto ai media commerciali e associativi”. Nel 2011 il Consiglio d’Europa ha firmato un memorandum d’intesa con la European Broadcasting Union per rafforzare la cooperazione tra le due organizzazioni. (Sir)