
E’ quanto denuncia il gruppo palestinese per i diritti dei giornalisti Mada.
Il suo arresto, al quale è seguito il rilascio alcune ore dopo, è avvenuto dopo che la reporter aveva postato su Facebook alcune considerazioni critiche riguardo al recente vertice della commissione esecutiva dell’Olp e ai recenti colloqui ad Amman con i negoziatori palestnesi.
“Mi hanno interrogata per circa tre ore e mi hanno chiesto di firmare una dichiarazione per il mio rilascio, ma mi sono rifiutata perché c’erano scritte delle affermazioni che non avevo detto”, ha spiegato Samara.
“Mi hanno portato nella sede dell’intelligence a Ramallah, dove sono stata interrogata per oltre un’ora prima di essere rilasciata in seguito all’intervento dei miei colleghi che avevano organizzato un sit-in di solidarietà”, ha aggiunto.
“Mi hanno portato nella sede dell’intelligence a Ramallah, dove sono stata interrogata per oltre un’ora prima di essere rilasciata in seguito all’intervento dei miei colleghi che avevano organizzato un sit-in di solidarietà”, ha aggiunto.
Il gruppo Mada ha fortemente condannato l’arresto, così come “il trattamento dei giornalisti che esprimono apertamente i loro punti di vista”. (Adnkronos International)