
Tommaso Besozzi
MONTECATINI TERME (Pistoia) – Un premio per il giornalismo d’inchiesta, ovvero a quel modo socialmente rilevante di fare informazione che spesso è l’unica arma che denuncia aspetti che non si vorrebbero far conoscere. Paolo Cucchiarelli, cronista parlamentare dell’Ansa, ha presentato, nella sala del Comune di Montecatini, l’iniziativa, da lui ideata.
Obiettivo: fare della città la capitale internazionale di questo importante segmento. Il premio è intitolato a Tommaso Besozzi, giornalista che, osservando la scena del crimine di Salvatore Giuliano, svelò con la propria inchiesta quello che poi si rivelò uno dei primi omicidi di Stato.
Il concorso, che si concluderà a settembre, prevede l’assegnazione di tre premi: uno al miglior libro d’inchiesta (verrà selezionata una quaterna di partecipanti); uno rivolto agli under 25 (basterà una videocamera e tanta voglia di scoprire la verità); e uno di livello internazionale, con consegna del riconoscimento dal presidente dell’Associazione stampa estera in Italia.
“Premiare il giornalismo d’inchiesta – spiega Cucchiarelli – vuol dire premiare l’informazione al servizio del lettore, significa privilegiare una lettura della realtà non banale e utile per la crescita di una società”. (Ansa).