BEIRUT – Un giornalista siriano, da anni collaboratore del quotidiano libanese “As Safir”, tradizionalmente vicino al regime di Damasco, è scomparso da oltre 24 ore nella capitale, forse arrestato dai servizi di sicurezza locali. Lo riferiscono fonti vicine al giornalista, contattate dall’Ansa a Beirut.
Muhammad Dahnon, originario di Idlib, martoriata regione nel nord-ovest e da mesi assediata dalle truppe dell’esercito regolare, ha fatto perdere le sue tracce ieri sera durante un’ennesima manifestazione di protesta inscenata nel centrale quartiere di Midan, poco lontano dalla città vecchia.
Le fonti affermano di aver appreso da testimoni oculari che uomini in borghese delle forze di sicurezza hanno allontanato e portato con sè il giornalista.
“As Safir” è bandito da mesi dalle edicole siriane a causa degli editoriali del suo direttore ed editore Talal Salman, che di recente non ha risparmiato velate critiche all’operato del presidente Bashar al Assad, invitandolo ad annunciare le dimissioni “per il bene della patria”.
Dall’inizio delle proteste e della conseguente repressione fino a novembre scorso, secondo il Centro siriano per l’informazione e la libertà di espressione nel mondo arabo, in Siria sono stati registrati 114 casi di arresti e maltrattamenti a giornalisti, blogger e operatori dell’informazione siriani e stranieri. (Ansa)
Muhammad Dahnon, collaboratore del quotidiano libanese “As Safir”, forse arrestato dai servizi di sicurezza