Nuove voci e tariffe competitive: uno sforzo economico da circa 2 milioni di euro l’anno

Casagit: aggiornato il tariffario odontoiatrico

Il presidente della Casagit Daniele Cerrato

ROMA – L’aggiornamento del Tariffario Odontoiatrico della Casagit era un impegno assunto da questo Consiglio di Amministrazione all’inizio del mandato ed è stato rispettato nei modi e nei tempi previsti.
Dal 1° gennaio 2012 il nuovo tariffario sarà operativo e, in tempo utile, sarà disponibile sul sito della Cassa.
Le novità principali riguardano l’entità dei rimborsi e la copertura di alcune delle tecniche innovative diventate d’uso comune negli ultimi anni e non sempre comprese nel vecchio “nomenclatore”, che risaliva al 2004. Un passo importante che mette a frutto i buoni risultati di bilancio conseguiti grazie alla compattezza del Cda, al lavoro della direzione generale e degli uffici.
Il costo di questo aggiornamento tariffario impatterà sulla spesa odontoiatrica, complessivamente per oltre il 15% ma, per molte voci, l’incremento supererà il 30%.
Il risultato finale allinea il nostro tariffario ai valori indicati dall’Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e ci pone in sana e spesso vincente competizione con il tariffario di enti analoghi al nostro (come Fasi e  Fasdac).
La revisione riguarda oltre il 40% delle prestazioni con una concentrazione degli aumenti economici su 4 classi tariffarie (protesi fisse e corone, otturazioni, trattamenti ortodontici e impianti osteointegrati).
Per le protesi fisse, la rivalutazione media è del 30% con limiti temporali per il rifacimento portati a 7 anni, cioè allineati alle prassi attuali confortati dalla letteratura scientifica che, in materia, parla di 10 / 15 anni. Per le otturazioni l’aumento sarà del 33% e per i trattamenti ortodontici da un minimo del 27% fino al 42%.
Un lavoro lungo e minuzioso reso possibile anche grazie all’esperienza dei consulenti odontoiatri della Cassa.
Nel nuovo tariffario, denominato “Normativa e Tariffario delle Cure Odontoiatriche”, sono presenti in un unico documento sia le regole che le tariffe, con l’obiettivo di rendere il tutto più chiaro e facilmente consultabile.
Anche il nuovo modulo di fine cura (Scheda per le cure odontoiatriche) è stato concepito al fine di semplificare le procedure di rimborso, sia se le cure sono avvenute in forma “diretta”, sia se al contrario si è scelta la forma “indiretta” (con medico di fiducia non convenzionato con Casagit).
Nel processo di rinnovo delle convenzioni, in atto in queste settimane, è stata esplicitata l’impossibilità, da parte del dentista convenzionato, di richiedere quote aggiuntive a carico del socio, pena la risoluzione del contratto. Uniche eccezioni le prestazioni non previste dal Tariffario e gli impianti osteointegrati.

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