
Silvio Berlusconi
ROMA – “Il catalogo è questo: bionde, brune e rosse. E c’è anche l’amante giornalista «che lavora in Rai… o in Mediaset e si occupa di sport»”. Valentina Errante racconta, così, oggi sul Messaggero, le telefonate al Cavaliere dalle quali spunta anche l’amante giornalista.
“Berlusconi – scrive Il Messaggero – la chiama «la bambina», la invita a corte, nella serata con i potenti, e spiega al suo fidatissimo amico Giampi che gli ha fatto un pianto al telefono, perché si è sentita dimenticata.
Tutte sono felici di lui. Entusiaste, da Barbara Guerra a Francesca Lana. Tutte tranne Patrizia D’Addario. Alla fine l’unica delusa era proprio lei, l’origine di tutti i guai del presidente. L’unica dimenticata nella ricompensa: «Io non ho avuto niente – dice al telefono all’amica Barbara Montereale – che abbiamo avuto? I gioielli rifaldi?». E Barbara risponde: «Tiffany, lui li spacciava per Tiffany».
Patrizia lo racconta anche a verbale, quando decide di vendicarsi e depositare in procura i file audio e le foto della serata a Palazzo Grazioli, che conserva da un anno nel telefonino. Racconta di non avere ricevuto né l’aiuto promesso per risolvere il problema di un investimento a Bari, né il denaro. Ma lei è l’unica. Tutte le altre esultano”.
“È in occasione della cena con gli amici potenti – rivela Il Messaggero – quelli che Berlusconi definisce «Le persone che possono far lavorare chi vogliono», cioè Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Uno, e Carlo Rossella, presidente di Medusa, che il premier manda un messaggio a Tarantini raccontando che due giovanissime vogliono partecipare al party: «Io c’ho due bambine piccole che è tanto che non le vedo, per cui una fa la giornalista in Rai… o in Mediaset, allo sport, è una napoletana molto simpatica, molto dolce e un’altra è una bambina di 21 anni, brasiliana che mi ha pianto al telefono dicendo che l’ho dimenticata allora le faccio venire»”.