Incendiata l’abitazione di Saro Cannizzaro (Giornale di Sicilia e Radio Rtm). Fermate due persone

Intimidazione: ustionato un giornalista di Modica

MODICA (Ragusa) – Un gravissimo atto intimidatorio, quello portato a termine, stanotte, ai danni del giornalista Saro Cannizzaro, rimasto ustionato per le fiamme propagatesi dal portone delle sua abitazione agli ambienti interni.
Ignoti hanno, infatti, appiccato il fuoco all’ingresso della casa del giornalista che collabora con il Giornale di Sicilia ed è caporedattore di Radio Rtm. Rosario Cannizzaro, 53 anni, è giornalista pubblicista dal 21 febbraio 1990. Danni di rilievo anche all’abitazione.
Tra le ragioni ipotizzabili del vile gesto, il quotidiano impegno di Cannizzaro che segue la cronaca giudiziaria del Tribunale di Modica.
Mentre sembra che la polizia abbia già individuato e fermato i due presunti autori del gesto intimidatorio, al giornalista stanno arrivando, da più parti, messaggi di vicinanza e solidarietà, tra cui quello del segretario provinciale dell’Assostampa Siciliana, Gianni Molè.
“La segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa – si legge nella nota trasmessa da Molè – è vicina, in questo particolare momento, al collega Saro Cannizzaro, fatto segno di un grave e vile atto intimidatorio con l’incendio del portone d’ingresso della sua abitazione. Esprimiamo piena e convinta solidarietà a Saro Cannizzaro per un episodio di violenza contro un operatore dell’informazione che quotidianamente si adopera per assicurare in provincia di Ragusa un’informazione corretta che affronta quotidianamente battaglie a difesa della legalità”.

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