Il decesso a Monaco di Baviera, dove il vaticanista si trovava per l’incontro organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio

E’ morto Giancarlo Zizola, raccontava il Vaticano

Giancarlo Zizola

MONACO DI BAVIERA (Germania) – E’ stato un malore a causare la morte, questa mattina, a Monaco di Baviera, di Giancarlo Zizola, giornalista esperto di questioni vaticane che collaborava attualmente  con “la Repubblica”.
Zizola si trovava della città bavarese, perché aveva partecipato all’incontro delle religioni mondiali organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.
Stamane il ritorno programmato in Italia, ma, prima della partenza, il tragico imprevisto, mentre era ancora nella sua stanza d’albergo.
Trasportato in ospedale vi è giunto già privo di vita, probabilmente per un attacco cardiaco.
Giancarlo Zizola era uno dei vaticanisti italiani di più lunga e vasta esperienza. In passato aveva lungamente lavorato per il settimanale “Panorama”, e poi per il “Sole 24 Ore”.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nel ricordare “un collega dotato di grandi ricchezze morali e professionali”, afferma che “suscita grave dolore e tristezza la notizia della scomparsa di Giancarlo Zizola, giornalista di grande valore, protagonista dell’informazione religiosa dall’epoca conciliare e post conciliare fino ad oggi.
Interprete di un modello professionale fondato sul rigore e sulla ricerca, nel confronto delle differenze, testimone  della propria appartenenza religiosa, ha misurato sempre le sue parole e i suoi scritti – nei media e in tanti libri di portata ormai storica – sui criteri della più profonda libertà e indipendenza”.
“Con lui – ricorda la Fnsi – scompare un uomo di cultura e di grande passione professionale, un vaticanista di prim’ordine, un uomo impegnato sino all’ultimo per il recupero di valore e di senso dell’informazione professionale, nella testimonianza di un giornalismo delle religioni dotato di grandi ricchezze morali. Nel ricordo di una persona sempre gioviale e positiva, anche nell’arte della dialettica, una partecipazione affettuosa al cordoglio dei familiari e dei dirigenti dell’Ucsi per la sua scomparsa”.

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