
Abdel Basset al-Magrahi assistito nella villa regalatagli da Gheddafi

Abdel Basset al-Magrahi
TRIPOLI (Libia) – L’inviato della Cnn, Nic Robertson, ha scovato, a Tripoli, Abdel Basset al-Megrahi, l’attentatore della strage di Lockerbie che, il 21 dicembre 1988, provocò la morte dei 270 passeggeri del volo di linea Pan Am.
L’inviato dell’emittente televisiva statunitense ha scattato anche un foto che mostra un paziente anziano, disteso su un letto con la mascherina per l’ossigeno: vive in stato comatoso nella villa donatagli da Muammar Gheddafi al suo rientro dalla Gran Bretagna, che lo rimpatriò per motivi di salute.
La scoperta del giornalista americano smentirebbe, quindi, l’ipotesi di fuga dell’ex agente dei servizi libici col colonnello libico.
Abdel Basset al-Megrahi era stato condannato, nel 2001, in Scozia e successivamente rimpatriato per “ragioni umanitarie” essendogli stati diagnosticati, il 20 agosto 2009, solo pochi mesi di vita. Tornato in Libia, però, è stato usato dal regime di Gheddafi come un vero eroe, apparendo, fino al luglio scorso, su una sedia a rotelle al fianco del colonnello.
Subito bocciate dal ministro della giustizia del Cnt, Muhammed al Alagi, le richieste di estradizione avanzate da Gran Bretagna e Stati Uniti. I ribelli ricordano, infatti, che “Megrahi è già stato condannato una volta”. “Non consegniamo cittadini libici”, ha sottolineato il ministro, aggiungendo: “Questo lo faceva Gheddafi”.