A scatenare la protesta il pestaggio del direttore dell’Uthayan, giornale critico nei confronti del governo

Sri Lanka in piazza contro le violenze ai giornalisti

La manifestazione dei giornalisti per la libertà di stampa

Gnanasundaram Kuganathan dopo il pestaggio

JAFFNA (Sri Lanka) – Giornalisti, sindacati e attivisti tamil e singalesi protestano contro le violenze e la poca libertà di stampa. La manifestazione, avvenuta lo scorso 16 agosto, è la prima nella città tamil ed è stata organizzata dopo il pestaggio di Gnanasundaram Kuganathan, direttore di Uthayan, giornale indipendente di Jaffna.
Compiuta da sconosciuti, l’aggressione di Kunagathan ha mosso l’opinione pubblica nazionale e oltre 250 attivisti hanno partecipato alla manifestazione, molti di loro provenienti da Colombo. “Vogliamo far sentire la nostra vicinanza all’Uthayan – afferma Sunil Jayasekara, delegato del Free Media Movement (Fmm) – che in questi anni ha sempre detto la verità difendendo i diritti della popolazione tamil”.
In questi anni, il quotidiano ha più volte attaccato il governo accusandolo di violare i diritti umani della popolazione tamil vittima della guerra fra esercito singalese e separatisti del Liberation Tigers of Tamil Eelam (Ltte). A tutt’oggi sono sei i collaboratori del giornale uccisi da ignoti. Nel 2006 Kunagathan è scampato a un tentato omicidio compiuto da un gruppo di uomini armati. La polizia non ha ancora arrestato i colpevoli.

Melani Manel Perera

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