L’ex moglie di Paul McCartney accusa, che nel 2001, un giornalista aveva spiato la sua segreteria telefonica

Intercettazioni illegali: anche il Mirror nella bufera

Heather Mills

LONDRA (Gran Bretagna) – Heather Mills, l’ex moglie di Paul McCartney, ha dichiarato che un giornalista del gruppo Mirror aveva ammesso nel 2001 di aver ottenuto una storia riguardo al suo rapporto con l’ex Beatle intercettando i messaggi della sua segreteria telefonica.
L’ex modella ha raccontato a Newsnight, un programma di attualità della Bbc, che il giornalista – del quale la Mills non conosce il nome – l’aveva chiamata in seguito ad una lite che lei aveva avuto con McCartney, allora non ancora suo marito e aveva iniziato a “citare parola per parola i messaggi della mia segreteria telefonica”.
Lei aveva affrontato il giornalista e gli aveva detto: “E’ ovvio che hai intercettato il mio telefono e se ne farai qualcosa di questa storia andrò alla polizia”. Il giornalista avrebbe dunque detto “Sì, sì, l’abbiamo sentito dalla tua segreteria ma non pubblicheremo la storia”.
Le accuse della Mills promettono di aumentare le pressioni su Piers Morgan, allora direttore del Daily Mirror e ora presentatore di un chat show della Cnn. Il giornalista ha negato di aver intercettato i cellulari, di essere stato al corrente di intercettazioni al suo giornale, o di sapere che alcune storie che il tabloid pubblicava erano state ottenute con quel metodo.
John Whittingdale, il presidente della commissione Cultura del parlamento britannico, ha dichiarato di non aver, comunque, intenzione di chiamare Morgan o altri dirigenti di Trinity Mirror per rispondere alle accuse di aver intercettato celebrità, nonostante le ultime dichiarazioni della Mills.
In un comunicato dagli Usa Morgan si è difeso dalle accuse della moglie di McCartney definendole “prive di fondamento” e “stravaganti”. Ma un membro della commissione, la deputata conservatrice Therese Coffey, ha detto che il presentatore dovrebbe fare qualcosa di più, tornare in Gran Bretagna e collaborare con la polizia che sta indagando sul caso.
Anche Harriet Harman, viceleader dei laburisti, ha affermato che Morgan ha “domande a cui rispondere” e che lui affermi semplicemente di aver rispettato la legge non è abbastanza.

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