OSLO (Norvegia) – Due violente esplosione ad Oslo, la prima avvenuta alle 15.56 e la seconda pochi istanti dopo, hanno devastato l’ufficio del primo ministro norvegese, Jens Stoltenberg, in carica dal 2005, che in quel momento era fuori sede. Gravissimi i danni all’edificio che ospita la sede del VG, il più importante tabloid norvegese. Le squadre di soccorso hanno immediatamente trasportato i primi sette feriti al più vicino ospedale della capitale, mentre la polizia raccomanda di non utilizzare telefoni cellulari nel centro cittadino per non interferire sulle comunicazioni dei soccorritori. Numerosi testimoni confermano che ai piani alti dell’edificio ci sono morti e feriti. Successivamente, nel corso di un meeting dei giovani laburisti, un uomo vestito da poliziotto ha aperto il fuoco uccidendo alcuni partecipanti.
L’attentato è stato rivendicato da un gruppo jihadista. Infatti, il gruppo terroristico Ansar al-Jihad al-Alami ha diffuso un messaggio sul forum “Shmukh” attribuendosi la paternità degli attentati in segno di ritorsione contro la presenza della Norvegia in Afghanistan e agli “insulti” al profeta Maometto.
Dopo la segnalazione di un pacco sospetto è stata, inoltre, evacuata anche la sede dell’emittente televisiva norvegese Tv2 di Oslo. Da una prima stima, sarebbero almeno 11 i morti nei due attentati.
Devastato l’ufficio del primo ministro. Gravemente danneggiata la sede del VG, il più importante tabloid norvegese