Bandito dalla Fidapa per ricordare la giornalista scomparsa il 25 ottobre scorso a Sharm El Sheik

Nasce il Premio giornalistico “Alma Pizzi”

Alma Pizzi

Alma Pizzi

ROMA – Un Premio in memoria della giornalista Alma Pizzi, scomparsa il 25 ottobre scorso a Sharm El Sheik, in Egitto, all’età di 62 anni. Una morte improvvisa, che l’ha raggiunta mentre nuotava in mare. Giornalista professionista, consulente stampa, docente di giornalismo e autrice, aveva ricoperto cariche nella associazione che riunisce gli Addetti Stampa.
Attualmente era direttore di Rmf online, mentre in passato aveva diretto la testata televisiva Varesesat e collaborato con il Sole 24 Ore, la Prealpina, La Provincia di Varese, Rete 55 e Notiziario Fidapa. E’ stata proprio la Federazione Fidapa, con la collaborazione della Fondazione Fidapa ed il patrocinio dell’Ordine nazionale dei giornalisti, a bandire il premio “Alma Pizzi”, per ricordare la socia giornalista Alma Pizzi, per molti anni redattrice del “Notiziario” Fidapa.
L’obiettivo è quello di valorizzare testi che riguardino le donne, protagoniste o vittime di eventi. Donne, dalla cui vicenda si possa trarre un’esperienza di vita, un’emozione, uno spunto per riflettere su due temi: “rispetto” e “legalità”.
Il Concorso è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni di età (età minima raggiunta e massima non superata alla scadenza dei termini di partecipazione). I candidati potranno presentare saggi brevi, articoli già pubblicati su quotidiani, riviste, giornali on line, reportage o servizi televisivi, precedentemente trasmessi.
Il concorso prevede tre sezioni con premi di 500 euro ciascuno ai rispettivi vincitori: carta stampata, on line e TV. Ogni partecipante invia il materiale in tre copie, con la sola indicazione della sezione prescelta (carta stampata, on line, TV). Nella busta dovrà essere inserita una seconda busta chiusa contenente i dati anagrafi completi di indirizzo e numero di telefono e l’autorizzazione firmata, con la dicitura “Autorizzo il trattamento dei dati personali ai fini della partecipazione”.
Gli elaborati dovranno pervenire, tramite raccomandata entro e non oltre il 31 agosto 2011 alla sede della Fidapa, via Piemonte 32, 00187 Roma. Eventuali foto, registrazioni, trasmissioni televisive non costituiranno diritto per alcun compenso ai concorrenti, che rilasciano, con l’iscrizione al concorso, l’attestazione d’uso.
Faranno parte della giuria la presidente nazionale della Fidapa, la presidente della Fondazione, le componenti la redazione del Notiziario e il consigliere Marco Caramagna per l’Ordine nazionale dei giornalisti. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Roma il 25 settembre, alle 12,30, presso l’Hotel Aran Mantegna, in via Mantegna 130. I premi dovranno essere ritirati dagli interessati o da loro delegati con delega scritta il giorno della premiazione.
La Fidapa (Federazione Italiana Donne, Arti, Professioni, Affari) è un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro, persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione. La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari.

Per raggiungere tale scopo si propone di: valorizzare le competenze e la preparazione delle socie, indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscano il miglioramento della vita anche lavorativa delle donne; incoraggiare le donne ad una consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica; favorire rapporti amichevoli, reciproca comprensione, proficua collaborazione tra le persone di tutto il mondo.
La Fidapa ha una sua Fondazione, che si adopera per migliorare lo stato economico e sociale delle donne con l’acquisizione di un sempre più elevato livello culturale e di una qualificazione professionale in continuo processo evolutivo.

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