Per aver “assunto” come consulente l’ex vicedirettore del News Of The World, Neil Wallis, arrestato ieri

Tabloid gate: a rischio il capo di Scotland Yard

Neil Wallis

Sir Paul Stephenson

LONDRA (Gran Bretagna) – Sir Paul Stephenson, il capo di Scotland Yard, potrebbe essere costretto a dimettersi per aver “assunto” come consulente l’ex vicedirettore del News Of The World, Neil Wallis, arrestato ieri perché coinvolto nello scandalo delle intercettazioni illegali.
Secondo quanto riporta il Daily Telegraph tra l’ottobre del 2009 ed il settembre del 2010 la società di consulenza di Wallis, la “Chay Media”, era stata ingaggiata e pagata profumatamente dalla polizia: Wallis percepiva più di 1.000 sterline al giorno per recarsi due giorni al mese a Scotland Yard e lavorare come consulente di Stephenson e John Yates, il capo dell’antiterrorismo che nel 2006 aveva indagato sulle intercettazioni e le aveva inopinatamente chiuse nel 2009, proprio mentre Wallis era consulente e n.2 del tabloid domenicale.
Il ministro dell’Interno, Theresa May, ha scritto a Stephenson, strapazzato ieri dal sindaco di Londra Boris Johnson, chiedendogli spiegazioni. La prossima settimana Sir Paul sarà sentito dalla commissione per gli affari interni della polizia.

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