Il dg della Rai punta al pareggio di bilancio e prevede di assorbire 1400 persone entro il 2014

Lorenza Lei: “Porterò i precari nel prossimo cda”

Lorenza Lei

ROMA – “Il piano industriale prevedeva un impatto con l’attività di outsourcing. Al prossimo consiglio intendo portare un approfondimento su questo aspetto che non voglio anticipare. Dico solo che la forza produttiva va tutelata ed occorre trovare nuovi modelli contrattuali. Per far lavorare tutti serve rivedere i costi contrattuali”. Lo ha detto il dg della Rai, Lorenza Lei, nel corso dell’audizione in Commissione di Vigilanza.
La Lei ha ricordato che nel piano industriale “un terzo dei costi incide sull’area del personale.
In Rai siamo più di 11 mila – ha spiegato – ed entro il 2014 assorbiremo 1400 persone.
Ora si è aperto anche il tema che riguarda altri 1700 lavoratori che, in base al collegato lavoro, hanno inviato una lettera con la quale ritengono di pretendere per legge l’assunzione”.

Il dg ha ricordato, inoltre, che “nel budget 2011 presentato a inizio anno era previsto un utile di 20 milioni di euro. Poi, dal 20 aprile al 15 maggio, sono intervenuti nuovi aspetti. Il budget della Sipra era di 1.050 milioni di euro, ma abbiamo appreso che c’era un ulteriore calo pubblicitario. Ho quindi dovuto mettere a punto una manovra, in tempi rapidissimi, da 60 milioni di euro in materia editoriale e gestionale”.
La Lei ha, quindi, ribadito: “Il mio obiettivo è il pareggio di bilancio, che non è secondario e non è indifferibile”.

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