In standby anche Susanna Petruni, direttore ad interim del Tg2
ROMA – Ancora un nulla di fatto in Rai per le nomine ai vertici di diverse testate, tra cui Tg2 e Rai Due. Nell’ordine del giorno del Cda di domani, giovedì 16 giugno, non sono presenti, infatti, le nomine in questione per le quali non sono stati presentati, nel termine delle 24 ore, i curriculum dei nuovi possibili direttori.
Un pacchetto corposo, che comprendeva anche la direzione del Tg2 ma, per il momento, non quella di Raidue, chiesta dalla maggioranza e per la quale la Lega punta su Gianluigi Paragone.
Cambio stoppato dal presidente Garimberti, perché non urgente e perché a rischio causa da parte dell’attuale direttore, Massimo Liofredi.
Nel pacchetto di nomine rinviato figuravano, invece, le direzioni attualmente ad interim: il Tg2 con Susanna Petruni, Rai Parlamento con Gianni Scipione Rossi e Gr Parlamento – nomina per la quale il Comitato di redazione della testata ha chiesto un nome di alto profilo e condiviso e per la quale era previsto l’arrivo di Giorgio Giovannetti.
In programma ci sono anche anche la nuova Direzione Intrattenimento, per la quale era tornato il nome dell’attuale vice direttore generale, Giancarlo Leone. E ancora Risorse umane con Carlo Nardello, Risorse tv con Valerio Fiorespino, Finanza e Pianificazione con Fabio Belli, Radiofonia con Luciano Flussi e Corrispondenti esteri con Bruno Soccillo. Per quanto riguarda i canali digitali invece: Carlo Freccero a Rai4, Pasquale D’Alessandro a Rai 5, Roberto Nepote a Rai Gold; Rai educational Silvia Calandrelli, Alessandro Zucca al coordinamento sedi regionali.
