Iniziativa per scusarsi del black out che, il 29 aprile scorso, ha bloccato oltre un milione di siti web

Aruba risarcisce le vittime del “venerdì nero”

ROMA – “Rinnovando le nostre scuse per quanto avvenuto in data 29 aprile, cogliamo l’occasione per annunciare l’iniziativa che Aruba ha deciso di dedicare a tutti i clienti per ringraziarli della loro scelta e fiducia”. Comincia così la mail con la quale il Servizio Clienti di Aruba spa annuncia una sorta di “indennizzo” ai clienti rimasti vittima del venerdì nero che, per almeno 12 ore, ha bloccato oltre un milione di siti web.
A causare il “black out”, che ha oscurato anche il nostro quotidiano online, è stato un principio d’incendio nella sede di Aruba, ad Arezzo, che ospita i server della maggioranza dei siti web italiani. Ricordiamo che un principio d’incendio, in una stanza dove sono stati montati i gruppi di continuità, ha danneggiato una “server farm” di “Aruba.it”, che ha sede in via delle Biole ad Arezzo.
Adesso, l’azienda leader dei mercati italiano, ceco e slovacco, annuncia il “risarcimento” che, nei prossimi giorni, sarà illustrato in una e-mail contenente i dettagli dell’iniziativa. Tuttavia, Aruba anticipa che: a tutti i clienti che utilizzano servizi hosting e domini che includono la posta elettronica sarà attivata gratuitamente la Business Mail; coloro che già utilizzano questo servizio riceveranno invece una Gigamail;  tutti i contratti relativi a ServerDedicati, Housing e Virtuali saranno prolungati gratuitamente di 15 giorni solari. Infine, tutti i clienti avranno l’opportunità di usufruire di un voucher del valore di 5 Euro per l’acquisto dei prodotti Fotoaruba. Le spese di spedizione sino ad Euro 1,90 e le spese di gestione dell’ordine saranno a completo carico dell’azienda.

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