Al fianco del giornalista di Calabria Ora, Prefetto, forze dell’ordine, colleghi e Fnsi

Intimidazioni: Pietro Comito non è solo

Pietro Comito

Luisa Latella

VIBO VALENTIA – Una lettera contenente minacce di morte è stata inviata al giornalista del quotidiano “Calabria Ora”, Pietro Comito. La notizia, tenuta riservata dallo stesso giornalista e dagli inquirenti, risale al 19 aprile scorso ma, per esigenze investigative, è stata diffusa soltanto ieri.
La lettera è stata recapitata alla redazione di Vibo Valentia e faceva riferimento ad alcuni articoli realizzati dallo stesso giornalista sui condizionamenti mafiosi in un comune calabrese. Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri di Vibo Valentia, che hanno avviato le indagini unitamente alla Squadra Mobile e alla Digos.
Il prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, d’intesa con la Questura di Vibo Valentia, ha ripristinato nei confronti del giornalista i dispositivi di vigilanza. Lo stesso Pietro Comito, già nel mese di luglio, proprio in ragione della sua attività professionale, era stato oggetto di altre minacce.
“Sono preoccupato – ha dichiarato il giornalista che, interpellato dall’Agi, ha confermato la notizia – non solo per questo nuovo inquietante messaggio, ma soprattutto per la condizione di solitudine che avverto. Ringrazio i colleghi, del mio e degli altri giornali che, vivendo, come me, quotidianamente sui territori, mi hanno manifestato la loro vicinanza.
Ringrazio la Fnsi calabrese che si è attivata, interessando perentoriamente le autorità. Ringrazio il prefetto Latella ed il procuratore Mario Spagnuolo per l’attenzione da subito dimostrata. Un’attenzione che altre persone, che dovrebbero essere ancor più interessate alla vita che noi giornalisti sopportiamo in certi contesti, non hanno saputo dimostrare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *