ROMA – “Il direttore generale della Rai Masi ha paragonato l’Usigrai e la Fnsi alla Fiom, forse nella speranza di essere equiparato a Marchionne; purtroppo per lui nel recente referendum lo hanno sfiduciato tutti, ma proprio tutti i suoi giornalisti, radicali, moderati, credenti e non credenti, senza esclusione alcuno, questo sì un vero record da lui centrato”.
Lo affermano in una nota il deputato Giuseppe Giulietti (Gruppo Misto) e il senatore Vincenzo Vita (Pd), commentando le indiscrezioni sull’imminente addio di Masi a Viale Mazzini.
“In ogni caso – continuano Giulietti e Vita – nessuno ma proprio nessuno lo paragonerà mai a Marchionne, che pure non amiamo, al massimo sarà assimilato ad uno dei peggiori direttori della storia della Rai e per la verità non sarà facile trovarlo. Le autorità di controllo e di garanzia hanno il dovere di intervenire e di porre fine ad una esperienza che, anche sotto il profilo industriale ed aziendale, si è rivelata rovinosa e pre fallimentare”.
I parlamentari Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita ricordano il primato negativo di Mauro Masi