ROMA – Il Cdr del Tg2 esprime “viva preoccupazione per la totale assenza di risposte da parte della Azienda sul futuro immediato del nostro telegiornale”, da questa notte alle 00.31 in onda senza la firma di un direttore responsabile, dopo le dimissioni di Mario Orfeo. E’ quanto si legge in una nota.
“Da una lettera ricevuta dalla Direzione risorse umane della Rai – aggiunge il comitato di redazione della testata – risulta, infatti, che a partire da questa notte, fino a ‘nuove indicazioni’ saranno i vicedirettori di ‘line’ a firmare di volta in volta le varie edizioni del telegiornale. Si tratta di una procedura anomala, mai verificatasi in passato, né nella azienda pubblica né in altre testate.
La direzione risorse umane garantisce che tra poche ore sarà nominato un ‘reggente’ designato dal Direttore generale della Rai, Mauro Masi. Ipotesi che la redazione del Tg2 non intende accettare, perché l’assenza di un direttore responsabile, che indichi chiaramente la linea editoriale mette in difficoltà 120 giornalisti che lavorano per un telegiornale del servizio pubblico”.
“Questo è un ritardo inaccettabile, che la redazione legge come un ulteriore segnale di disinteresse nei confronti della nostra testata – conclude il Cdr del Tg2 – da anni impegnata in un lungo e complesso processo di digitalizzazione del quale non si intravede la fine, che provoca pesanti disagi sulla produzione quotidiana. La redazione del tg2 compatta chiede di essere messa nelle condizioni di svolgere la sua missione di servizio pubblico”.
Da stanotte a firmare il giornale sono i vicedirettori di line - Viva preoccupazione del Cdr