Tempesta in Francia: l’Unione Europea ispeziona le sedi degli editori parigini

Cartello illegale sul prezzo dei libri digitali

PARIGI (Francia) – “Tempesta sugli editori parigini”, tra cui Albin Michel, Hachette, Flammarion e Gallimard: questo il titolo di un articolo pubblicato oggi dal giornale on-line francese “Atlantico”, secondo cui “oltre un centinaio di inquirenti” della Commissione Ue ha cominciato ieri pomeriggio ad ispezionare le principali sedi degli editori parigini.
“In particolare – prosegue Atlantico, giornale on-line fondato da pochi giorni in Francia – gli editori sono sospettati dalla Commissione europea di un cartello illegale sul prezzo dei libri digitali. Gli inquirenti hanno sequestrato computer e documenti di contabilità di diversi editori”.
“Sono un rullo compressore (…) Hanno agito in modo molto brutale”, ha detto la direttrice di una grande casa editrice ad Atlantico. “Queste perquisizioni sono assurde – ha affermato da parte sua una fonte sindacale – proprio mentre siamo in piena battaglia mondiale contro attori ultra-potenti, la Commissione si lascia manipolare da importanti siti di vendita on-line di beni culturali”.
Diverse fonti riferiscono che l’esecutivo Ue avrebbe lanciato queste indagini su richiesta di Amazon, il gigante della vendita di libri on-line. Sempre secondo Atlantico, simili perquisizioni avrebbero avuto luogo anche in Germania, sempre su iniziativa di Bruxelles.

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