
Carlo Giovanardi
MILANO – Oltre ai test per medici, infermieri e camionisti, il sottosegretario alla Salute, Carlo Giovanardi, propone controlli antidroga per i giornalisti della Rai i dipendenti della servizio pubblico televisivo.
“Dobbiamo liberare il Paese dall’uso della droga – ha detto Giovanardi a margine della presentazione di un’indagine sull’uso di sostanze e alcol a Milano – e ho proposto di effettuare controlli anche ai giornalisti e ai lavoratori della Rai” perché “finché la Rai è pubblica, finanziata col canone” è giusto che “i signori che prendono centinaia di migliaia di euro dimostrino che non sono finanziatori di sistemi criminali che con i proventi della droga mettono in difficoltà la società”.
Alla domanda se i controlli riguarderanno anche i giornalisti di testate che ricevono finanziamenti pubblici, Giovanardi ha replicato: “La cosa si può estendere. Dobbiamo liberare il paese dall’uso della droga. Queste cose, che sembrano fantascienza, le abbiamo introdotte sei anni fa con il ministro Sirchia, con la legge sul fumo”. Si tratta, ha detto il sottosegretario, di misure che hanno un costo e che per forza di cose bisogna “introdurre progressivamente”.