La conversione di Magdi Allam
Magdi Allam
BRESCIA – La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato sei marocchini appartenenti al movimento fondamentalista islamico Adl Wal Ihsane (Giustizia e Carità).
Cinque di loro sono agli arresti domiciliari, il sesto è in carcere. Gli stranieri, tutti residenti nel Bresciano, dove sono stati arrestati, sono accusati di aver costituito un gruppo che aveva tra i propri obiettivi l’incitamento alla discriminazione e all’odio razziale e religioso, alla violenza e alla jihad nei confronti dei cristiani e degli ebrei.
Nel mirino immaginario del gruppo di estremisti islamici individuato dalla Polizia c’era anche la figura del Papa, “colpevole” della conversione del giornalista ed europarlamentare Magdi Allam. In alcuni documenti, per loro segretissimi, oltre a teorizzare il divieto di integrazione nella società ospitante, si farneticava di “punire il Papa”, per aver favorito la conversione al cristianesimo del giornalista.
I riferimenti al Papa e al giornalista, in particolare, erano in un taccuino trovato all’interno della fodera di un giaccone dove uno degli arrestati lo aveva nascosto.
