Pubblica ammenda del ministro che, però, non cambia idea sul giornalista: “Formigli è un provocatore”

Il “pesta piedi” La Russa ha chiesto scusa

Il ministro Ignazio La Russa

MILANO – Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha chiesto pubblicamente scusa al giornalista di Anno Zero a cui la settimana scorsa ha pestato i piedi nel corso di un tentativo di intervista a margine di un incontro a Milano. Formigli rimane però, secondo La Russa, “un provocatore”.
“Non ho mai commentato questa storia, lo faccio con lei perché mi è simpatico – ha detto La Russa intervistato dal conduttore di Che tempo che fa, Fabio Fazio, che ha replicato con ironia: “Anche perché sono protetto da questa scrivania, non mi può succedere niente di male”. Il siparietto è proseguito: “Anche se – ha detto il ministro – di lei alle spalle mi potrei fidare. E’ Formigli che non faceva giornalismo ma pura provocazione. E una volta su dieci uno non ha tanta voglia di essere provocato”.
Il ministro ha poi spiegato: “Quando lui mi è venuto da dietro, con le ginocchia, e non ho mai detto che mi desse pedate, è possibile che lo abbia allontanato pestandogli forse un callo. Oddio come mi dispiace. Ma gli ho chiesto immediatamente scusa. Ci sono le registrazioni”. E ha aggiunto: una sorta di “constatazione amichevole che c’è stata solo da parte mia. Gli chiesto scusa, glielo ridico adesso. Ma fare un dramma per fare il provocatore invece del giornalista…”. Per La Russa, “C’è stata una grande esagerazione ma non gliene voglio. Quando vuoi fare un intervista Formigli..” ma, ha aggiunto Fazio riferendosi a Formigli, che era stato colpito dal ministro mentre si trovava alle sue spalle, “mettiti davanti”.

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