
Gordon Brown e Tony Blair
LONDRA – Tony Blair e Gordon Brown hanno chiesto a Scotland Yard di indagare se sono stati, anche loro, vittime delle intercettazioni ordinate dal domenicale “News of the World” in cui è rimasto impigliato, come presunto mandante, Andy Coulson, il portavoce del loro successore a Downing Street, David Cameron. La richiesta dei due ex primi ministri è arrivata mentre salgono le polemiche per come la polizia ha condotto le indagini sulle pratiche giornalistiche del tabloid. Brown ha scritto almeno una lettera a Scotland Yard esprimendo preoccupazione per la possibilità che i suoi telefoni siano stati spiati quando era Cancelliere dello Scacchiere, scrive l’Independent.
Quanto a Blair, che non ha avuto un cellulare fino a quando non ha lasciato Downing Street, avrebbe chiesto di accertare se messaggi da lui lasciati su cellulari altrui sono stati intercettati dalle spie del tabloid. Coulson, che è stato direttore di News of The World fino al 2007, quando lo scandalo è venuto per la prima volta a galla, si è dimesso venerdì dalla carica di portavoce del primo ministro, pur continuando a ribadire di esser stato sempre estraneo alle intercettazioni. Downing Street ha categoricamente smentito che le dimissioni siano arrivate su pressioni da parte di Murdoch, il proprietario del domenicale, il cui arrivo a Londra è dato per imminente, in una manovra di contenimento dei danni, anche in vista delle fasi finali dell’acquisizione completa dell’emittente BSkyB.