
Paolo Romani
ROMA – La proroga al 31 marzo 2011 del divieto di intrecci tra stampa e tv “prevede che il presidente del Consiglio, di concerto con il ministro dell’Economia, possa prolungarlo”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, dicendosi favorevole a estendere la proroga “almeno fino alla fine dell’anno”.
“Confermo – ha detto Romani – che il testo del Milleproroghe contiene moltissime proroghe a tre mesi: si è adottato questo meccanismo uniforme. Ma ribadisco che, dal mio punto di vista, questa norma deve essere estesa almeno fino alla fine dell’anno”.
Alla domanda se la modifica possa avvenire nel passaggio parlamentare, il ministro ha risposto: “Non lo so, ma certamente – ha concluso – la proroga al 31 marzo prevede che il presidente del Consiglio possa prolungarlo di concerto con l’Economia”.