La Commissione europea non esiterà ad aprire una procedura d’infrazione

Libertà di stampa: sanzioni all’Ungheria

BRUXELLES – (TMNews) – La Commissione europea non esiterà ad aprire una procedura d’infrazione nei confronti dell’Ungheria se la sua nuova legge sui media dovesse confliggere con le normative europee in materia.
L’ha assicurato il portavoce della commissione, Olivier Bailly. “Se c’è un’infrazione del diritto comunitario, la commissione aprirà una procedura e il fatto che l’Ungheria presieda l’Ue non avrà alcuna incidenza”, ha spiegato il portavoce. Budapest nei primi sei mesi di quest’anno ricopre la presidenza di turno dell’unione.
La commissaria europea alla concorrenza, Neelie Kroes, ha espresso il 23 dicembre in una lettera al governo magiaro le sue perplessità sulla legge, che è stata duramente criticata dalle organizzazioni non governative di difesa dei giornalisti. Kroes, che è responsabile del settore, si recherà giovedì a Budapest per avere degli incontri col ministro responsabile, ha annunciato Bailly. L’incontro si terrà alla vigilia di una riunione formale tra il presidente della commissione, José Manuel Durao Barroso, e il governo ungherese.
Ieri il segretario di stato ungherese con delega alle comunicazioni, Zoltan Kovacs, ha dichiarato che il governo non intende cedere alle critiche internazionali e intende applicare la norma, che imputa all’autorità di controllo sui media – di nomina politica – il diritto di elevare multe contro testate giornalistiche che violino alcuni non meglio definiti criteri. Bailly, dal canto suo, ha affermato che Budapest non potrà lavarsene le mani.
L’Ungheria, ha spiegato il portavoce, ha l’obbligo di trasmettere formalmente la legge alla commissione, che dovrà verificare se “traspone correttamente la legislazione europea”. Altrimenti, la commissione verificherà “di propria iniziativa” la conformità al diritto europeo. In questa fase, ha spiegato ancora il funzionario europeo, Budapest e Bruxelles sono ancora in fase di discussione. Tuttavia, alla fine la commissione dovrà esprimere una sua posizione. “O – ha concluso Bailly – la legge è conforme al diritto comunitario, o ci sono dei dubbi sulla conformità e la commissione si riunirà per decidere d’aprire una una procedura d’infrazione attraverso una lettera di messa in mora”.
(Fonte Afp)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *