Lunedì 10 gennaio nella nuova e prestigiosa sede di Palazzo Bocconi

Riapre il Circolo della Stampa di Milano

Palazzo Bocconi

Giovanni Negri

MILANO – Lunedì 10 gennaio, il Circolo della Stampa di Milano riprenderà la sua attività nella nuova sede di Palazzo Bocconi, in corso Venezia 48. L’utilizzo di parte del prestigioso immobile è stato possibile grazie a un accordo con la società Munich Re, gestore di Palazzo Bocconi.
Munich Re, società tedesca di assicurazione di assoluto valore mondiale, ha la sua sede italiana nella parte est di Palazzo Bocconi che ha provveduto a ristrutturare accostando alla solidità della tradizione concetti assoluti di modernità. L’intervento di sistemazione delle facciate, esteso all’intero immobile, in coordinamento con la Soprintendenza ai monumenti architettonici di Milano, ha restituito l’originaria immagine di magnificenza civile di Palazzo Bocconi. Alla sistemazione della facciata, si è aggiunto il recupero delle aree adiacenti, in particolare del cortile tra i due corpi di fabbrica interni, con il ripristino del disegno originale della pavimentazione.
Il Circolo della Stampa occupa la parte ovest del palazzo e si sviluppa su tre livelli per oltre 1400 metri quadrati. L’immobile conserva intatti gli ambienti gentilizi creati dall’architetto Antonio Citterio chiamato nel 1908 dalla famiglia Bocconi a realizzare l’opera. Entrando, a sinistra, una imponente scalinata, con corrimano impreziosito da statue bronzee, porta al piano nobile dove si estende un luminosissimo salone che guarda il giardino interno ristrutturato nel suo stile originario. Ai lati ampie sale, caratterizzate da stucchi, specchi e soffitti affrescati, si affacciano sui giardini di Porta Venezia progettati e realizzati tra il 1782 e il 1789 dall’architetto Giuseppe Piermarini.
Ferdinando Bocconi (1836-1908) dopo aver svolto l’attività di commercio ambulante, nel 1865 con il fratello Luigi (1839-1900) apre una bottega di sartoria in via Redegonda. Nel 1889 viene inaugurata la nuova sede in Piazza Duomo che assume il nome di La Rinascente.
Dal matrimonio con Claudina Griffini, Ferdinando Bocconi avrà tre figli: Luigi (1869-1896), Ettore (1871-1932) e Ferdinando (1873-1913). Per ricordare il figlio Luigi deceduto nel 1896, Ferdinando fonda, nel 1902, l’omonima Università commerciale.
La moglie di Ettore Bocconi, Genoveffa Javotte Manca di Villahermosa, senza eredi, il 2 maggio 1957 dona tutti i beni della famiglia all’Associazione Amici della Bocconi, con il desiderio che “l’immobile di corso Venezia 48 sia adibito a sede permanente dell’associazione donataria”. I Palazzi Bocconi ai civici 46 e 48 saranno successivamente sede dell’Associazione Amici della Bocconi e dell’Associazione Laureati della Bocconi.
In questa sede di altissimo prestigio trova continuità l’attività culturale che da sempre contraddistingue il Circolo della Stampa, fondato dall’Associazione Lombarda dei giornalisti nel 1949.

Un commento:

  1. Sono un dipendente della Regione Piemonte e sono contento che riapra un prestigioso Palazzo come questo.
    Mi viene in mente che quando ero direttore dell’Apt di Alba avevamo organizzato con il Presidente Bovio una serata promozionale e benefica di cucina delle Langhe.
    Perchè non ripetere un’iniziativa del genere anche abbinandola al RIsorgimento che sembra nessuno voglia?
    Con i più cordiali saluti
    Tommaso Lo Russo

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