Il prete-giornalista sardo ha giocato con la Selecao contro la nazionale palestinese

Don Onano porta l’Ussi in Terra Santa

Don Walter Onano e mister Buccianti

CAGLIARI – C’era anche un pizzico di Ussi nella rappresentativa dei sacerdoti che ha giocato in Terra Santa contro la nazionale palestinese. A rappresentare l’unione italiana dei giornalisti sportivi c’era don Walter Onano, iscritto al Gruppo sardo, già componente del direttivo regionale.
La Selecao, come viene chiamata la rappresentativa, è oramai al quinto anno di attività,  ha preso parte a numerose manifestazioni in tutta Italia e si propone di aiutare le persone meno fortunate, promuovendo manifestazioni di solidarietà e di sostegno in tutta Italia a favore di altre associazioni e Onlus che si dedicano ai più bisognosi. Era la prima volta, invece, che i sacerdoti incontravano una rappresentativa musulmana; e questo è avvenuto allo stadio Al-Khdaer di Betlemme.
“La prima trasferta benefica in campo internazionale ha rappresentato, per tutti noi giocatori, una testimonianza forte e chiara che, attraverso lo sport, si possono abbattere certe barriere – ha dichiarato Walter Onano. E’ un primo passo importante. Siamo riusciti a costruire, assieme alla nazionale Palestinese, un messaggio di pace comune. A noi piace – ha proseguito –  il calcio che non fa rumore, giocato solo per passione, per il solo piacere di giocare. Il calcio solidale, capace, come quello di Betlemme, di unire la voglia di competere con la testimonianza cristiana dell’accoglienza e dell’unità”.
Dopo la partita (per la cronaca l’incontro si è concluso con la vittoria della nazionale locale per 9-1) è stato organizzato il ricevimento presso il Comitato Olimpico Palestinese e una visita di tutta la delegazione al Palazzo del presidente Abu Mazen.


“Il miracolo calcistico di Betlemme – ha detto ancora Walter Onano – è stata una partita senza confini – importante soprattutto per il significato storico che ha rappresentato – la cui parola d’ordine è stata: solidarietà”.

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