
Il nuovo proprietario Albert Faggian, che sei mesi fa ha rilevato l’azienda per il simbolico importo di due kune (mezzo euro), è al centro di violente accuse da parte del sindacato interno per avere rescisso in maniera unilaterale i contratti collettivi di lavoro annunciando il licenziamento di 40 dipendenti su 120.
Secondo il sindacato, il datore di lavoro non avrebbe mai dimostrato disponibilità al dialogo per la definizione di un nuovo contratto.
«Ma non solo – aggiungono i giornalisti – siamo anche vittime di una forte censura per i testi che riguardano le critiche alla Dieta democratica istriana, il partito imperante nella penisola che avrebbe interessi comuni con la direzione del Glas Istre».
«Ma non solo – aggiungono i giornalisti – siamo anche vittime di una forte censura per i testi che riguardano le critiche alla Dieta democratica istriana, il partito imperante nella penisola che avrebbe interessi comuni con la direzione del Glas Istre».