MILANO – Correre per stare bene e per far stare bene, anche sotto la pioggia. Ed è stato a tratti un vero diluvio quello che hanno sfidato gli oltre 1.300 partecipanti alla terza edizione di ‘The Media Running Challenge’, la corsa non competitiva a scopo benefico promossa dalla Fondazione Coca-Cola Hbc Italia con il patrocinio del Comune di Milano.
Clima a parte, la corsa ha raggiunto l’obiettivo: 50.000 euro raccolti tra quote di iscrizione e donazioni spontanee che saranno devoluti a due onlus: la Fondazione Laureus Sport for Good Italia Onlus e la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la Sua Mamma.
Alla corsa, giunta alla terza edizione, hanno partecipato oltre 1.300 persone, fra amanti del running, professionisti della comunicazione, giornalisti, pubblicitari e responsabili del marketing. Vincitore della corsa, che si è articolata per dieci chilometri all’interno dell’Arena e del parco cittadino, un percorso doppio rispetto a quello delle edizioni precedenti, è stato il marocchino Khalid Gallab, alfiere del Gruppo Città di Genova.
Prima fra le donne si è classificata Mariastella Pepper. Ai primi tre classificati della categoria maschile e femminile sono andati un letto matrimoniale Cassina, un televisore e una bicicletta Coca-Cola oltre ad un orologio MonWatch e una targa premio. L’evento è stato sostenuto da numerosi sponsor quali Adidas, Barilla, Powerade, Atm, Cassina, MonWatch, Peliti Associati, Comune di Milano, Assorel, Ferpi, Esosport.
Numerosi anche i Media Partner dell’evento tra i quali il Gruppo ADNKRONOS: al termine della competizione sono stati distribuiti ai partecipanti mille copie de ‘Il libro dei fatti 2010’, il bestseller italiano dell’informazione alla sua 20esima edizione, che ripercorre giorno per giorno i fatti più importanti dell’anno appena trascorso.
“Per questa edizione abbiamo registrato una grande partecipazione – ha detto Alessandro Magnoni, direttore affari generali di Coca-Cola Italia – e oltre 1.300 partecipanti sono la dimostrazione migliore di questa prova di solidarietà che abbiamo promosso. Oggi il tempo non è stato clemente ma il desiderio e la gioia di partecipare per uno scopo benefico è tale che il numero degli iscritti è cresciuto. La nostra è una manifestazione – ha aggiunto Magnoni – che nasce per aiutare chi è più sfortunato di noi. Quest’anno abbiamo scelto due onlus alle quali sarà devoluto l’intero incasso”.
Alla corsa non sono mancati i bambini, i primi a ‘sfidarsi’ sulla pista con una divertente 400 metri, un giro di pista per la categoria 6-9 anni, e 800 metri, due giri di pista per la categoria 10-12 anni. Una presenza importante dal momento che proprio i bambini più sfortunati sono al centro delle due onlus scelte quest’anno: i bambini malati di leucemia assistiti dalla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la Sua Mamma e i giovanissimi aiutati dalla Fondazione Laureus Sport for Good Italia Onlus, impegnata a risolvere situazioni di disagio giovanile attraverso, appunto, attività sportive e percorso di sostegno educativo e psicologico.
Dai più piccoli ai più grandi: a cimentarsi nella 10 chilometri è stato anche Camillo Onesti, milanese doc, classe 1926, nato e vissuto a Porta Ticinese, presidente della Stramilano. La gara l’ha portata a termine con impegno, “seguendo il mio passo, senza esagerare”, dice sotto la pioggia. Ed è il suo l’invito più forte, rivolto a tutti, di qualsiasi età: “Correte, fate movimento e, se non potete, camminate e camminate. Questo è il segreto per stare bene e allungare la vita”.
In 1300, tra giornalisti e professionisti della comunicazione, hanno corso per beneficienza