Entro il 15 novembre la pre-iscrizione al concorso riservato ai giovani dai 5 ai 21 anni

“Giornalisti nell’Erba” per la tutela ambientale

Ugo Armati

COLONNA (Roma) – Scade il 15 novembre prossimo la pre-iscrizione al concorso “Giornalisti nell’Erba”, progetto di sensibilizzazione ambientale, di esercizio di comunicazione efficace. Un concorso per giovani giornalisti ambientalisti dai 5 ai 21 anni, che abbiano voglia di far pratica di interviste, articoli, fotografie, reportages, video, immagini, disegni, su temi legati alla tutela ambientale. Aperto a singoli, gruppi e classi (in lingua italiana ma anche in lingua inglese e francese, nella categoria internazionale), il progetto è nato da un’idea de Il Refuso, associazione di promozione sociale che si occupa di comunicazione, informazione, ambiente, cultura, giovani, ed è arrivato alla quinta edizione con i riconoscimenti della Presidenza della Repubblica, del Ministero dell’Ambiente, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa, e le partnership dell’agenzia Ansa e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa-Esrin).
I giornalisti nell’erba (gNe) d’Italia sono oggi circa 4000 e formano la più giovane e grande redazione ambiente del mondo, redazione composta di bambini e ragazzi di tutte le regioni italiane e che quest’anno coinvolgerà anche “corrispondenti” europei. La pubblicazione dei loro lavori sul sito e nel libro che ogni anno si rinnova e si arricchisce, fornisce stimoli di riflessione a chi si occupa di ambiente e comunicazione. Il progetto è destinato ai circa 920.000 (novecentoventimila) bambini e ragazzi di scuole, centri sportivi, ludoteche, centri giovani etc compresi tra i contatti della rete di gNe.

Per partecipare a Giornalisti nell’Erba bisogna avere dai 5 ai 21 anni non ancora compiuti. Si può partecipare da solo o con un amico o con un gruppo di amici o con l’intera classe, ma non a più di due sezioni del concorso. Si può mandare un articolo, un servizio fotografico o una sola foto, un disegno, un dipinto, una elaborazione grafica, un’intervista o più interviste sullo stesso argomento, un sondaggio, una pubblicità/progresso, un filmato etc… a seconda di quale sezione si è scelto di partecipare. Ovviamente deve essere attinente al tema del concorso relativo alla fascia d’età.
Possono partecipare tutti i bambini e ragazzi italiani ed europei. Chi partecipa in lingua italiana verrà inserito nella sezione nazionale del concorso. Chi partecipa in inglese o in francese (uniche lingue europee ammesse oltre all’italiano), viene iscritto nella sezione internazionale.
Il tema, che prende spunto proprio dalla campagna mondiale Living Planet del WWF, che ogni due anni esamina i “debiti” e i “crediti” del rapporto tra Uomo e Pianeta e fornisce analisi sullo stato di salute della Terra e dell’ambiente globale, è stato individuato in accordo con i referenti Esa del programma di Osservazione della Terra e viene declinato in funzione della fascia d’età dei partecipanti. E’ il pianeta che vive e dà vita. E’ il pianeta isola blu nel nero spaziale. Il pianeta amico e nemico, di cui siamo amici e dipendenti, ma anche nemici e distruttori. Il pianeta potente delle inondazioni, delle catastrofi, dei terremoti, e il pianeta perfetto che ci accarezza di vita e bellezza.
Queste le fasce d’età e i temi del concorso: dai 5 ai 10 anni (ultimo anno scuola dell’Infanzia – V primaria): “Il pianeta che ci dà la vita”; dai 10 ai 15 anni (I media – II anno di scuola superiore): “I pericoli del pianeta vivente” (eruzioni, inondazioni… cosa dunque il pianeta fa a noi, come agisce “contro”; il pianeta che è un rischio; gli effetti dei rischi); dai 15 ai 21 anni non compiuti (dal III anno di superiori in poi): “Noi nemici del pianeta vivente” (Le nostre azioni, la nostra vita stessa “contro” il pianeta vivente; cambiamenti climatici, consumi, declino della biodiversità, deforestazioni etc).
Ciascuna fascia d’età ha a disposizione le seguenti sezioni di gara: 1. Sezione elaborati giornalistici su supporto cartaceo (articoli, interviste, reportage, inchieste); 2. Sezione elaborati giornalisti su altri supporti (interviste in video, radiofoniche ossia audio, inchieste, reportage, pezzi … fotoreportage); 3. Sezione giornali e telegiornali completi; 4. Sezione “creativa”: arti visive e multimediali. Prevista inoltre una sezione WEB, aperta alla III fascia d’età, nella quale è richiesta una parte riassuntiva in lingua inglese.
Per partecipare bisogna pre-iscriversi, entro il 15 novembre 2010, attraverso il sito www.giornalistinellerba.org. La pre-iscrizione serve anche per poter accedere al progetto divulgativo e propedeutico previsto insieme ai ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea Osservazione della Terra; per poter avere un numero di pre-iscrizione che va assolutamente allegato all’elaborato partecipante; per poter aiutare l’organizzazione a sostenere le spese del progetto. I bambini e i ragazzi che vogliono partecipare da soli, trovano la scheda per singoli e la quota è di 5 €. Per i partecipanti in gruppi inferiori a 5 persone la quota è di 12 €. Per le classi e i gruppi superiori a 5 persone la quota è di 25 €.  La quota non comprende spese di spedizione nè spese di trasferta per la premiazione, che sono a carico dei partecipanti.
Entro il 15 febbraio 2011, bisogna inviare l’elaborato completo di numero di preiscrizione e di scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte, scheda che è diversa da quella di pre-iscrizione ed è anch’essa scaricabile dal sito; scheda che tutti i partecipanti devono compilare (è vietato partecipare “a nome della classe”, ad esempio). Gli elaborati e i dati dovranno essere recapitati a: Il Refuso – via dei Mattei 11B – Colonna (00030 – Roma) tel. 06.94340043 – info@giornalistinellerba.org (sul sito, regolamento e documenti scaricabili).  Gli elaborati possono essere inviati per posta tradizionale (con ricevuta di ritorno), via e-mail richiedendo conferma dell’avvenuta consegna della posta elettronica, o anche consegnati personalmente.
Gli elaborati ritenuti “in gara”, ovvero i cui partecipanti hanno rispettato tutto il regolamento, vengono inseriti online e sono a disposizione della giuria che si mette al lavoro.  I giudici hanno a disposizione un sistema di votazione da 0 a 20. Dopo aver concluso le votazione, la giuria si riunisce per la discussione e per deliberare i nomi dei vincitori, nomi che verranno resi noti durante la cerimonia di premiazione.
La cerimonia di premiazione si terrà il 20 maggio (data da confermare) 2011 presso la sede dell’European Space Agency di Frascati. Sarà una grande giornata di festa per tutti i gNe, che incontreranno ricercatori, scienziati, esperti di ambiente e giornalisti delle maggiori testate.
La Giuria di gNe5 è composta da un comitato giuria affiancato da un comitato di garanti e un comitato scientifico. Comitato Giuria: Ugo Armati (consigliere nazionale Ordine Giornalisti), Francesco Maria Bei (La Repubblica), Tullio Berlenghi (scrittore ambientalista), Paola Bolaffio (giornalista, ideatrice di Giornalisti nell’Erba), Gloria Chiarini (direttore Toscanatascabile),  Virman Cusenza (direttore de Il Mattino), Paolo Fallai (capo servizio al Corriere della Sera e scrittore), Alberto Fiorillo (giornalista, responsabile comunicazione Legambiente), Claudia Fusani (l’Unità), Armando Guidoni (giornalista e ricercatore Enea), Giancarlo Loquenzi (direttore de L’Occidentale), Gaetano Savatteri (inviato TG5 – romanziere).
Comitato Giuria: Ugo Armati (consigliere nazionale Ordine Giornalisti), Francesco Maria Bei (la Repubblica), Tullio Berlenghi (scrittore ambientalista), Paola Bolaffio (giornalista, ideatrice di Giornalisti nell’Erba), Gloria Chiarini (direttore Toscanatascabile), Paolo Fallai (capo servizio al Corriere della Sera e scrittore), Alberto Fiorillo (giornalista, responsabile comunicazione Legambiente), Claudia Fusani (l’Unità), Armando Guidoni (giornalista e ricercatore Enea), Giancarlo Loquenzi (direttore de L’Occidentale), Gaetano Savatteri (inviato TG5 – romanziere),
Comitato Garanti: presidente Luigi Contu, direttore Ansa, Stefano Apuzzo, giornalista, scrittore, presidente Lombardia di Amici della Terra, Natalia Augias (Rai) , Paolo Butturini, segretario Associazione Stampa Romana, Alessandro Cecchi Paone, docente di storia, teoria e tecnica del documentazioni all’Università di Milano Bicocca e Suor Orsola Benincasa di Napoli, Massimo Martinelli (il Messaggero), Roberto Natale, presidente Federazione Nazionale della Stampa, Flavio Natalia (direttore Comunicazione prodotto Sky), Sandro Ruotolo (giornalista Rai), Giuseppe Smorto (la Repubblica.it), Pietro Suber (inviato di guerra TG5 e Matrix), Flavia Taggiasco (giornalista, direttore europeo di Roots of Peace), Maurizio Torrealta (Rai Tg24), Mario Tozzi (ricercatore geologo e conduttore programmi per l’ambiente alla Rai).
Comitato Scientifico: Dieter Isakeit e Fulvio Drigani (European Space Agency Esa-Esrin) ed altri ricercatori indicati dai partner Esa-Esrin.

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