Al-Jazeera anticipa le nuove sorprendenti rivelazioni di Wikileaks

Irak: torture di Stato e civili uccisi

Julian Assange

DUBAI – Al-Jazeera ha cominciato ad anticipare le nuove “sorprendenti” rivelazioni contenute nei documenti riservati ottenuti da Wikileaks e che l’organizzazione di Julian Assange si appresta a divulgare per intero. Secondo la tv satellitare pan-araba, i file desecretati contengono tra l’altro la documentazione di torture avvenute con la “benedizione” dell’amministrazione centrale irachena e la testimonianza di “centinaia” di civili rimasti uccisi ai checkpoint dell’esercito statunitense.
Secondo la tv pan-araba con sede a Dubai, tra le maggiori rivelazioni contenute nella mole di documenti che, da oggi, sarà a disposizione sul sito di Wikileaks, c’è la copertura da parte statunitense delle torture irachene e le “centinaia” di vittime civili ai posti di blocco gestiti dai soldati americani, dopo l’invasione dell’Iraq. I documenti, datati dal primo gennaio 2004 al 31 dicembre 2009, mostrano – aggiunge Al-Jazeera- che gli Stati Uniti mantennero un conteggio delle vittime civili durante tutta la guerra (malgrado Washington lo avesse negato).
Il canale in inglese di Al-Jazeera, ieri sera, ha annunciato che trasmetterà a partire dalle 23 ora italiana “le nuove sorprendenti informazioni sulle operazioni delle truppe statunitensi durante la guerra in Iraq”. Le trasmissioni, si legge in un comunicato diffuso dalla tv satellitare, si basano sui files ottenuti da Wikileaks “che ha avuto accesso ad oltre 400mila documenti riguardanti la guerra in Iraq, la maggiore fuga di notizie nella storia statunitense. I materiali segreti sono più di quattro volte quelli divulgati da Wikileaks sulla guerra in Afghanistan”.

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