
E’ questo, in sintesi, il quadro che emerge dall’indagine qualitativa presentata al Miac (Mostra internazionale dell’industria cartaria) “Il mercato di carta e cartone tra crisi e ripresa”, realizzata da Comieco e Ipsos su un campione rappresentativo di grandi aziende, tra cui figurano produttori, trasformatori ed utilizzatori di imballaggi in carta e cartone.
Uno studio-termometro che, partendo dall’industria dell’imballaggio cellulosico, strutturalmente legato alla produzione industriale, fotografa una situazione in cui si intravedono degli incoraggianti segnali di ripresa. Permangono tuttavia timori e incertezze sull’intensità di questa ripresa: per la metà delle aziende ci vorranno infatti da 1 a 2 anni per il recupero dei livelli produttivi e di fatturato pre-crisi, mentre per 1 imprenditore su 5 ci vorranno 3-4 anni per il riassorbimento occupazionale. Per una ripresa dei consumi, dunque, i tempi potrebbero allungarsi.